L’arte che celebra la terra, la tavola e il cibo. Il 28 aprile la seconda conferenza con lo storico dell’arte Fernando Rigon Forte una delle voci più autorevoli e più aggiornate nel panorama italiano dell’iconografia
L'ARTE A TAVOLA
Il 28 aprile la seconda conferenza con lo storico dell'arte Fernando Rigon Forte
Gli incontri si terranno all'Università del Gusto - Via Piazzon, 40 Creazzo (VI)
con inizio alle ore 17.30
L’arte che celebra la terra, la tavola e il cibo. Un autentico viaggio tra sensi e cultura che avrà una guida d’eccezione: lo storico dell’arte Fernando Rigon Forte, una delle voci più autorevoli e più aggiornate nel panorama italiano dell’iconografia.
L’iniziativa organizzata dall’Università del Gusto e Biblioteca Internazionale La Vigna si intitola, non a caso, “L’Arte a Tavola”: due conferenze (il 27 gennaio con “Dalla Terra alla Mensa” e il 28 aprile con “I sensi a convivio”) aperte a tutti, previa iscrizione, nelle quali seguire il percorso dell’alimentazione – dal lavoro dei campi alla mensa – attraverso straordinarie immagini, frutto di un’attenta ricerca iconografica sul tema.
Conferenza del 28 aprile ISCRIZIONI APERTE - I SENSI A CONVIVIO
La conferenza sottolineerà come, a tavola, i cinque Sensi tradizionali siano convocati ad una festa comune, sublimata tramite le arti della cucina e dell’imbandigione. “A tavola – spiega il professor Fernando Rigon Forte - non ci si alimenta soltanto, ma si celebra il rito elementare della sopravvivenza in una esaltazione di tutto il corpo e delle sue “finestre” di approccio, di percezione e di appropriazione del mondo, muovendo da ciò che vi è di più radicale: mangiare!”. Vista, Gusto, Tatto, Olfatto: tutti partecipano alla celebrazione del cibo, senza dimenticare l’Udito, solo apparentemente relegato ad un ruolo marginale e che invece, per Fernando Rigon Forte, “diventa l’indispensabile saldatura, dalla conversazione alla libagione, tra convenuti a mensa in una coralità di scambi, di commenti e condivisioni che producono una fusione di intenti autenticamente corale”. Così, la conferenza illustrerà l’iconografia specifica e tradizionale dei Sensi nelle varie declinazioni e si soffermerà su immagini che riproducono i miti classici, in cui tavola e cibo hanno giocato un ruolo da protagonisti.
Conferenza del 27 gennaio SOLD OUT - DALLA TERRA ALLA MENSA
La Terra , il “fondamento” stesso della Natura, madre e matrigna. La Terra non come pianeta vagante nel cosmo, ma come grembo di generazione e nutrimento, su cui l’uomo poggia e si sostiene.
Dopo la colpa originale i Progenitori dovettero guadagnarsi la sussistenza col sudore della fronte per il duro lavoro volto a coltivare e a far fruttificare la Terra. Il risultato della raccolta prima, dell’agricoltura e dell’allevamento dopo, approdano ad una mensa, in un rito sacrale di ringraziamento e di espiazione.
La mensa intesa nella sua complessità di tavola, di imbandigione, di convitati in una coralità concorde e solidale nell’esaltare la continuità della vita non solo tramite l’alimentazione, ma nel tripudio della festa comune.
Le immagini a corredo e illustrazione della conferenza privilegeranno aspetti dell’arte antica raffiguranti “le opere e i giorni” dell’uomo che coltiva, che produce, che raccoglie. Particolare attenzione verrà data poi a miniature medievali fino all’introduzione dell’arte della stampa a spettro cronologico dal romanico al gotico “internazionale”, che sta alla base della nascente cultura europea, il cui patrono è S. Benedetto da Norcia con il suo motto “ora et labora”.
Fernando Rigon Forte
Storico dell’Arte, ha diretto dal 1976 al 1983 il Museo Biblioteca Archivio di Bassano, inaugurando nuove sezioni e realizzando una decina di mostre, prima di approdare, nel 1983, alla direzione dei Musei civici di Vicenza, incarico ricoperto fino al 1991. Qui ha allestito il Museo del Risorgimento e il Museo naturalistico archeologico di S. Corona e ha curato il restauro degli interni e un riallestimento critico di Palazzo Chiericati più rispettoso del capolavoro palladiano. Nello stesso periodo ha promosso e seguito il restauro di circa 500 opere delle civiche collezioni, con l’aggiunta del restauro di tutte le decorazioni plastiche del Teatro Olimpico, attivando una fitta rete di sponsorizzazioni, con il sistema delle “adozioni” . Tra le mostre, “Museo ritrovato”, “Messaggi dal Fronte. Mille cartoline della prima guerra mondiale”, “La collezione Neri Pozza, per un museo d’arte contemporanea a Vicenza”.
Dal 1989 al 2001 è stato segretario dell’iniziativa “Restituzioni”, promosso annualmente da Banca Intesa. Al 1995 risale l’allestimento del Museo del Santo a Padova; al 1996 l’allestimento della mostra, sempre a Padova, del patrimonio dei dipinti dal ‘300 al ‘700 della Cassa di Risparmio di PD e RO. Ha fondato l’Istituto di Ricerca per gli studi su Canova e il Neoclassicismo, di cui è stato presidente del Consiglio di Amministrazione fino al 2001.
Accademico Olimpico, dal 1983 è ora vice presidente vicario del Consiglio scientifico del C.I.S.A. A. Palladio di Vicenza.
Dal 2001 al 2015 è stato consulente per la conservazione del patrimonio pittorico della Banca Popolare di Vicenza; ha organizzato dal 1998 al 2014 le mostre storiche annuali in palazzo Thiene “Capolavori che ritornano” , del quale ha seguito anche i restauri delle decorazioni plastiche, effettate tra il 2005 e il 2009. Proprio per l’istituto di credito ha allestito, nel 2008 a palazzo Ruspali di Roma, la mostra “Capolavori che ritornano. I dipinti del Gruppo Banca Popolare di Vicenza”.
E’ autore di circa duecento pubblicazioni su riviste specializzate e in cataloghi di mostre, musei e collezioni.