Il 23 marzo seconda conferenza dello storico dell’arte Fernando Rigon Forte dal titolo “Sopra la tavola, davanti agli occhi, sotto i denti”
L'ARTE A TAVOLA
Il 23 marzo seconda conferenza dello storico dell’arte Fernando Rigon Forte dal titolo “Sopra la tavola, davanti agli occhi, sotto i denti”
L'incontro si terrà alla Confcommmercio di Vicenza - Via L. Faccio, 38 Vicenza.
Sala Convegni G. Bari con inizio alle ore 17.30
“Sopra la tavola, davanti agli occhi, sotto i denti”. Questo il tema della nuova edizione del ciclo di conferenze intitolate “Arte a Tavola”, nelle quali lo storico dell’arte Fernando Rigon Forte approfondisce il profondo legame esistente tra storia, arte e cibo. Sarà un viaggio iconografico in due tappe, quello condotto dal noto studioso: prima, il 2 febbraio, lo sguardo si è posato nel periodo “Dall'Antichità al Medioevo”; poi, il 23 marzo, sempre alle ore 17.30, si approfondirà “L'età moderna”.
L’iniziativa, che si terrà nella sede della Confcommercio di Vicenza (via Faccio n. 38, a Vicenza) è organizzata dall’Università del Gusto e Biblioteca Internazionale La Vigna, che offrono dunque il loro contributo culturale a tutti gli appassionati di arte e buona tavola (l’entrata alle conferenze è gratuita previa iscrizione con il modulo a fine pagina).
Come avvenuto nella precedente edizione, anche questa volta quello di Fernando Rigon Forte sarà un “racconto ad immagini”, con la presentazione di un ricco apparato iconografico che lo studioso ha scovato in Internet, dove la presenza di immagini di opere d’arte si va facendo sconfinata.
Nella seconda conferenza il testimone dell’eredità medievale passerà, con tutte le sue potenzialità, all’epoca umanistica. Saranno dalla metà del ‘400 i grandi banchetti con le loro parate e imbandigioni di ricette e di cibi sempre più elaborati e raffinati a dominare la scena, in alternanze di “stili” che riflettono i vari periodi culturali: dall’opulenza equilibrata del Rinascimento, memore del classicismo antico, all’eloquenza retorica trasbordante del Barocco, al lusso sfarzoso e gratuito del Rococò.
Fernando Rigon Forte
Storico dell’Arte, ha diretto dal 1976 al 1983 il Museo Biblioteca Archivio di Bassano, inaugurando nuove sezioni e realizzando una decina di mostre, prima di approdare, nel 1983, alla direzione dei Musei civici di Vicenza, incarico ricoperto fino al 1991. Qui ha allestito il Museo del Risorgimento e il Museo naturalistico archeologico di S. Corona e ha curato il restauro degli interni e un riallestimento critico di Palazzo Chiericati più rispettoso del capolavoro palladiano. Nello stesso periodo ha promosso e seguito il restauro di circa 500 opere delle civiche collezioni, con l’aggiunta del restauro di tutte le decorazioni plastiche del Teatro Olimpico, attivando una fitta rete di sponsorizzazioni, con il sistema delle “adozioni” . Tra le mostre, “Museo ritrovato”, “Messaggi dal Fronte. Mille cartoline della prima guerra mondiale”, “La collezione Neri Pozza, per un museo d’arte contemporanea a Vicenza”.
Dal 1989 al 2001 è stato segretario dell’iniziativa “Restituzioni”, promosso annualmente da Banca Intesa. Al 1995 risale l’allestimento del Museo del Santo a Padova; al 1996 l’allestimento della mostra, sempre a Padova, del patrimonio dei dipinti dal ‘300 al ‘700 della Cassa di Risparmio di PD e RO. Ha fondato l’Istituto di Ricerca per gli studi su Canova e il Neoclassicismo, di cui è stato presidente del Consiglio di Amministrazione fino al 2001.
Accademico Olimpico, dal 1983 è ora vice presidente vicario del Consiglio scientifico del C.I.S.A. A. Palladio di Vicenza.
Dal 2001 al 2015 è stato consulente per la conservazione del patrimonio pittorico della Banca Popolare di Vicenza; ha organizzato dal 1998 al 2014 le mostre storiche annuali in palazzo Thiene “Capolavori che ritornano” , del quale ha seguito anche i restauri delle decorazioni plastiche, effettate tra il 2005 e il 2009. Proprio per l’istituto di credito ha allestito, nel 2008 a palazzo Ruspali di Roma, la mostra “Capolavori che ritornano. I dipinti del Gruppo Banca Popolare di Vicenza”.
E’ autore di circa duecento pubblicazioni su riviste specializzate e in cataloghi di mostre, musei e collezioni.